A pelo nudo nel parco
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A pelo nudo nel parco (Marcello Maggiolo, 2009), ovvero come il porno semicasalingo recupera valori cari ai figli dei fiori quali l’erotizzazione dell’amicizia, il sesso vissuto come forma di socializzazione e l’amore en plein air. Non ci troviamo però dalle parti di Woodstock ma in Trinacria, e i maturi protagonisti del film esibiscono uno smaccato accento siculo. C’è inoltre negli eroi una noia di fondo molto più europea, con il seduttore che sembra disinteressato alla preda e consuma il coito quasi per dovere, stigmatizzando tra l’altro la pelosità della partner. La trama s’infittisce con l’ingresso in campo di un giovane guardone, le cui battute ricordano i dialoghi di Tiramolla (“Ah, che bella giornata! Adesso mi prendo un po’ di sole, speriamo di abbronzarmi! Ah!”). I due copulanti accolgono il nuovo amico e lo invitano a partecipare con quella cordialità un po’ sbracata tipica di chi ti offre una tazza di caffè perché tanto è già sul fuoco. Ringraziamo il nostro lettore di lunga data Ajax che ci ha segnalato questa perla.
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Ahahahahahahahahahaahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaaaaaaaaaaahahahahahhahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahaha
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
E' passata la verginità, cazz! Devo aver sbagliato la fermata!
Ciò che più adoro di questi filmati è il pudico scetticismo inziale della protagonista e la grande capacità persuasiva del "montatore" (non del filmato ma della succitata protagonista). Adorabile.
Alle (s)palle dei protagonisti si riconosce Monte Pellegrino, tanto decantato da Goethe nel suo viaggio in Sicilia.
La verginità perduta non è un buon motivo per sbatterglielo in bocca… è buona educazione chiedere il permesso prima di entrare.
"…Si vede che le faceva piacere anche a lei…..Purtroppo hanno anche dato molto spermato sulla sua faccia".
Allora t'ha fatt piacer pur a te…o manganiell siciliano t'ha fatt piacer pur a te.Questa è stata una "violentazione" carnale. Tu li dovevi denunciare a questi cornuti disgraziati o si no 'e forz dell'ordine che ci stann a fa'?!
Uh, c'è pure il cane…
Antone' però quanto sei pelosa.Non ti piaccio così?NoDai però non mi dire 'ste cose che poi mi imbarazzo sempre di piùSì assietet va nun te preoccupa'.HAHAHAHAHAHAHAHA
Oh guarda c'abbiamo il guardone.(che arriva con i pantaloni già aperti).
Ciro speriamo ci sia occasione anche per vedere i restanti episodi del film… :=))))))))))
Primo hanno un fortissimo accento pugliese e non siciliano.Secondo di cosa si e' fatto quello che ha visto chiaramente il Monte Pellegrino alle spalle dei protagonisti?Terzo lo proporrei come film di interesse culturale nazionale visto che quasi quasi recitano meglio di quelli in Natale a Beverly Hills.K.R.
Accento pugliese?Si sente benissimo che è siciliano, tant'è che il trio porcellone sembra essere stato accuratamente selezionato al quartiere Zen di Palermo.Potrei essermi sbagliato su Monte Pellegrino, ma di sicuro le riprese sono state effettuate nei dintorni.p.s. il mio spacciatore di fiducia è Luca Vignati. In senso ironico, ovviamente.
"Ma si, ma che vuoi che sia… Tantoooo una botta qua una botta là… siamo a Capodanno!"
Pugliese o siciliano, ma chi se ne frega? W il Regno e viva o' RRè.@ Verde NaturaChe ha fatto il cane?
@meemmow l'accento palermitano e' inconfondibile e ribadisco che quelli sono pugliesi. Evidentemente la verginita' e' passata altrove.K.R.
Ovvio che l'accento sia pugliese: comunque l'atteggiamento educato e timido del guardone è un'intuizione sociologica che rivoluzionerà tutti i topoi narrativi del secolo.salutiJerome
Si' si', io lo propongo come post dell'anno, il pornazzo dell'anno!K.R.
A tal proposito, secondo me sarebbe sfizioso un bel sondaggino di fine anno in cui noi affezionati lettori potremo scegliere il nostro pornazzo leggendario preferito, la miglior performance di Zio Peppe, e il miglior video neomelodico dell'anno. Ammesso che sia realmente fattibile, spero che Kuros accolga con favore l'idea 🙂
@ Lisetta e VanniHa fatto la ceretta ad Antonella.
ma perché ? non ti interessereebbe una cosa a 3 ? e vaiiiiiiiiiiiii !!
Ma non c'è alcun dubbio, la miglior scena dell'anno è la tardona di Roy Parsifal che lecca lo scopettino del cesso.
Lei è siciliano D.O.C., lui è pugliese trapiantato allo Zen
Questo film ha definitivamente smentito il vecchio adagio popolare "donna pelosa donna virtuosa". Baffona 79 insorgi!
sbattiglielo in bocca và che tanto.. ormai ..è passata la verginità XD