L’arte di Caianiello

  • Al di là della pregevole interpretazione di Emanuele Caianiello di ‘O Surdato Nnammurato, ciò che stupisce in questa clip è la disposizione delle figure di contorno, la cui posa ieratica richiama i tableaux vivants delle sacre rappresentazioni medievali. Un fremito d’energia percorre i cinque figuranti, tutti vestiti di nero; i movimenti abbozzati ma mai portati a compimento, la tensione emotiva del signore baffuto, il tamburellare ritmico delle dita del bambino, il gioco di sguardi della ragazza e dell’uomo sulla destra ci riportano invece alle tensioni psicologiche di certa pittura fiamminga. Caianiello emerge dalla bidimensionalità della scena grazie al rosso vivo di una giacca che ha qualcosa di caravaggesco.” (Giulio Carlo Argan, “Da Caianiello a Kandisky”, inedito)

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    26 Gennaio 2010

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  • cuozzo fritto il 27-01-2010 alle 00:01

    Ma il baffone è Giuseppe Verdi?

  • Anonymous il 27-01-2010 alle 15:30

    ma questo e il vero cigno di caianiello (vedi totò a colori)

  • Lisetta e Vanni il 27-01-2010 alle 18:28

    W Caianiello, feudo borbonico!