Zio Peppe contro Gigi D’Alessio

  • Sublime frammento tratto da una puntata di Napoletanissima del 1999, con l’immortale Don Peppe Sorrentino che inveisce contro Gigi D’Alessio, ribattezzato per l’occasione Cicio D’Alessio. Chi si aspetta una semplice scaricata di male parole troverà molto di più, in quanto la critica del vegliardo si rivela azzeccata e graffiante. Oggetto della discordia è la ruffianissima canzoncina Buongiorno, con la quale D’Alessio cercava di accaparrarsi i favori di tutti i suoi potenziali acquirenti: mamme, bambini, politicanti, pensionati, fidanzatini e parcheggiatori abusivi. Zio Peppe si accorge che il giovane cantautore ha escluso dal suo target i contadini, o meglio i parzunali. Ebbene sì, nella Napoli di D’Alessio non c’è più posto per gli zappatori, con buona pace di Mario Merola. L’ira dell’anziano deejay si trasforma in poesia bucolica: “Pienza a ‘rò sì nato, ca si t’hai vippeto nu surz ‘e latte pè crescere comm sì crisciuto, hai ringrazià ‘e vacche c’hamma crisciuto nuie!” (“Pensa a dove sei nato, che se hai bevuto un sorso di latte per crescere come sei cresciuto, devi ringraziare le vacche che abbiamo cresciuto noi!”). L’opportunismo di D’Alessio è stigmatizzato con durezza implacabile, e ogni strofa di Buongiorno (inclusi gli imbarazzanti saluti a Bassolino e agli assessori) ottiene una sarcastica chiosa da parte del Mito. Alla falsa e zuccherosa visione del mondo dalessiana, Peppe Dei Camaldoli contrappone l’arte di Tony Bruni, un cantante che – come De Andrè – nei suoi versi celebra la nobiltà dei carcerati, delle carrettieri e delle prostitute. Don Peppe è affiancato da Don Mario, sua spalla storica negli anni 80, che nei primi anni 90 cedette il posto a Don Pasquale Del Giudice per tornare a Napoletanissima poco tempo prima della chiusura definitiva di Radio Jolly. Ma del compianto Don Mario e del suo atteggiamento altezzoso e paternalistico versi Zio Peppe parleremo in altre occasioni. Oggi siamo qui per ribadire che D’Alessio resta e resterà ‘a munnezza di’ cantanti.

    Commenti FB

    commenti


Commenti

  • Ugo il 30-04-2011 alle 10:41

    purtroppo a causa della cementificazione selvaggia e della gestione mafiosa della grande distribuzione, che paga i contadini molto poco rispetto ai prezzi al dettaglio dei prodoti agricoli, cosa che rende non conveniente il lavoro dell'agricoltore, ormai nella zona di napoli campagna e contadini sono quasi scomparsi

  • o' zappatore il 30-04-2011 alle 11:27

    Wow, da come parli sembri l'Assessore regionale alle Politiche Agricole 😉

  • Trashopolis TVB il 30-04-2011 alle 12:44

    e mò che c'azzecca?!?

  • Ajax il 30-04-2011 alle 11:05

    Quando ha detto "Va' uardann dint'e sacc'rà gente" riferito alla parte del parcheggiatore so muort ahhahahaahhahahahahahahahahahhahahahahahahaahhahahahahaahhahahaahahhaahahahahah
    Ah Ciro, non mi pigliare per cacacazzo, ma nel refrain dice: "come tanti anni fa" non ottanta. Ok, so cacacazzo ^_^

  • Ciro Ascione il 30-04-2011 alle 11:35

    Vabbè, 80 anni fa sono tanti. Cacacazzo.

  • Zì 'Ntonio il 30-04-2011 alle 12:25

    Solo la foto di Cicio che sbuca dal cesso "cantando" (=lamentandosi) e Don Peppe che gli inveisce contro, come se gli stesse pisciando in faccia, non ha prezzo.
    Una sorpresa più che gradita, in questo sabato mattina uggioso.

    @ Ajax: non puoi dire "refrain" e usare un pezzo di una canzone di Cicio nella stessa frase. E' un paradosso spazio-temporale.

  • Salvatore De Feo il 30-04-2011 alle 13:20

    troppo bell stu video XD
    cicio d'alessio hahahha
    il finale e' da applausi,stile fantozzi nella corazzata potemkin

  • barone il 30-04-2011 alle 13:41

    un video bellissimo, dalle animazioni al monologo di zio peppe (il bello è che ha pure ragione!)

  • fran il 30-04-2011 alle 13:54

    Non spostate.Zio peppe ha SEMPRE ragione

  • La Rockeuse il 30-04-2011 alle 14:48

    Ma ha troppo ragione zio Peppe!
    baci Cirù

    Rory

  • THE TRUTH il 30-04-2011 alle 14:58

    video bluff.Questa puntata non è mai esistita….l'avete creata voi !
    FAKE!

  • Ciro Ascione il 30-04-2011 alle 15:19

    Fake in che senso?
    Il tizio che parla non è Zio Peppe?
    La puntata non è andata in onda su Radio Jolly ma l'abbiamo registrata noi di recente?
    Il Mario che affianca Zio Peppe non è la sua spalla storica?
    Facci capire un po' meglio, su. Ormai in rete c'è parecchia gente che spara cazzate su Zio Peppe, unisciti anche tu al coro della pecoramma.

  • Claudio il 30-04-2011 alle 15:06

    Ciro in una prossima intervista potresi chiedere cosa ne pensa sull'affaire D'alessio-Tatangelo.

  • Nemo il 30-04-2011 alle 16:23

    Salve a tutti, è la prima volta che commento e volevo ringraziare per l'impegno di tutti coloro che si prodigano per portare nuovo materiale ZioPeppico al grande pubblico.

    Una curiosità: non avevo mai sentito dare del tu al sommo senza che quest'ultimo si infervori e inalberi con sufficiente foga da relegare fuora il malcapitato di turno. Era uso di Don Mario avere questa confidenza nonostante si senta chiaramente Zio Peppe ricambiare con l'evidente forma allocutiva di cortesia?

    Grazie ancora e continuate così, non vedo l'ora di poter ascoltare altre puntate integrali di Napoletanissima. 🙂

  • Ciro Ascione il 30-04-2011 alle 16:35

    Proprio così: negli anni 80 Don Mario affiancava uno Zio Peppe più giovane di quello che conosciamo, capace ancora di fare piccoli lavoretti per guadagnare un po' di soldi. Zio Peppe spesso faceva da spicciafaccende a Don Mario, gli sistemava il giardino e svolgeva commissioni per suo conto. Nei confronti di Zio Peppe, Don Mario aveva atteggiamenti piuttosto padronali, come si potrà constatare quando pubblicheremo alcune rarissime registrazioni di Napoletanissima del 1983. Naturalmente lo Zio Peppe del 1999 non aveva più la forza per lavorare, ma il rapporto di "sottomissione" con il vecchio datore di lavoro era rimasto intatto.

  • Mauro il 02-05-2011 alle 11:35

    Tra i due c'era grande intesa, stima ed un bel rapporto di amicizia… parlare di sottomissione anche se tra virgolette, mi sembra un pò indelicato… a questo punto ti saresti sicuramente meritato un bel FUORA!!! 😉

  • sergio il 30-04-2011 alle 17:00

    ci fu una puntata in cui un zio peppe in estasi per l'ascolto di una famosissima canzone napoletana "pagliaricc e cancell" che gli faceva ricordare i suoi trascorsi in galera e l'impossibilità di abbracciare la sua cara mamma ammalata, rivolgendosi al fido don pasquale, inveiva selvaggiamente contro i cantanti napoletani di ultima generazione, nervosissimo e arrabiatissimo recitava testuali parole con il suo inimitabile tono di voce…(gigia finizio, cicia d'alessio, franca morella chest so canzon mbaratv i cant)…
    mitico…

  • Anonimo Napoletano il 10-05-2011 alle 19:28

    Se è una famosissima canzone come dici, dovresti almeno azzeccare il titolo che è "Carcerato".
    La canzone poteva fargli ricordare la mamma ma non per questo doveva essere per forza malata come la mamma citata nel testo della canzone. Hai fatto un pò di confusione, jesc fora!

  • Luigi Ventriglia il 02-05-2011 alle 15:29

    All'anema e stu' MuCCuS!!!! ahahahAHAHAHAHAHHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHA