Rieccolo! Sappiamo bene che, in questo mese di silenzio, i fan di Trashopolis richiedevano a gran voce Zio Peppe. E noi ripartiamo proprio con Zio Peppe, colto in un momento di soave cazzimma nel corso di una puntata di Napoletanissimadei primi anni novanta. Dopo l’ennesima mitragliata di insulti in diretta, il vegliardo e il suo consigliori Pasquale Del Giudice pianificano la rappresaglia. Cosa c’è di meglio che un insulto per ogni lettera dell’alfabeto? Sorprendente la creatività dell’anziano deejay, che spiazza il pubblico con soluzioni spesso imprevedibili: chi l’avrebbe mai detto che per la “p” Zio Peppe avrebbe tirato fuori “pernacchia” anziché “puttana”? Da dove nasce quel surreale “ermenergumino” pronunciato per la lettera “e”? Come mai per la “m” si preferisce “mariuolo” a “merdaiuolo”? Geniale infine la gag sull’acca, malaparola pensata e non pronunciata in quanto la lettera è muta. Vista la natura didattica del soggetto, non c’era soggetto più adatto dei dolci Teletubbies per animare la clip. E adesso, spazio ai ringraziamenti: ai fotoritocchi ritorna il leggendario Mauro Nicastro, mentre l’audio ci è stata fornito (assieme a una cospicua vagonata di materiale ziopeppico) dal nostro nuovo amico Toni Della Ragione.
mamma mia una gioia enorme riascoltare la voce di zio peppe che sempre ho pensato e mi avrebbe fato piacere sapere sopratutto della sua salute, io ascoltatore perpetuo di radio jolly, lo telefonavo tutte le sere quando facea le trasmissioni con Pasquale e sig. Ugo, e con me tantissimi amici ma veramente tanti che enteranno a conoscenza di questo sito, grazie un abbraccio a voi tutti e……………. forza zio peppe sempre.
Rieccolo! Sappiamo bene che, in questo mese di silenzio, i fan di Trashopolis richiedevano a gran voce Zio Peppe. E noi ripartiamo proprio con Zio Peppe, colto in un momento di soave cazzimma nel corso di una puntata di Napoletanissima dei primi anni novanta. Dopo l’ennesima mitragliata di insulti in diretta, il vegliardo e il suo consigliori Pasquale Del Giudice pianificano la rappresaglia. Cosa c’è di meglio che un insulto per ogni lettera dell’alfabeto? Sorprendente la creatività dell’anziano deejay, che spiazza il pubblico con soluzioni spesso imprevedibili: chi l’avrebbe mai detto che per la “p” Zio Peppe avrebbe tirato fuori “pernacchia” anziché “puttana”? Da dove nasce quel surreale “ermenergumino” pronunciato per la lettera “e”? Come mai per la “m” si preferisce “mariuolo” a “merdaiuolo”? Geniale infine la gag sull’acca, malaparola pensata e non pronunciata in quanto la lettera è muta. Vista la natura didattica del soggetto, non c’era soggetto più adatto dei dolci Teletubbies per animare la clip. E adesso, spazio ai ringraziamenti: ai fotoritocchi ritorna il leggendario Mauro Nicastro, mentre l’audio ci è stata fornito (assieme a una cospicua vagonata di materiale ziopeppico) dal nostro nuovo amico Toni Della Ragione.
Commenti
Finalmente è tornato!!! Dio benedica Trashopolis 😀
Didascalico
Didattico direi.
La genialità dell'acca è da premio Nobel. Grazie Kuros e grazie Triscioccoli.
Fondamentale l'ABC della sopravvivenza
H… hallanima 'e chi te strammuort!
Grazie Kuros! ci hai allontanato dalla morte per altri 2.05 minuti!
Kuros ma zio peppe é l'anticristo?
Attendo una celere risposta.
Grandi ciess….UAHAHAHAHAAHAAHA……….grande
il Genio, con la g maiuscola, non può essere mai banale. Solo noi poveri mortali avremmo potuto dire banalità alla lettera p o m…
mamma mia una gioia enorme riascoltare la voce di zio peppe che sempre ho pensato e mi avrebbe fato piacere sapere sopratutto della sua salute, io ascoltatore perpetuo di radio jolly, lo telefonavo tutte le sere quando facea le trasmissioni con Pasquale e sig. Ugo, e con me tantissimi amici ma veramente tanti che enteranno a conoscenza di questo sito, grazie un abbraccio a voi tutti e……………. forza zio peppe sempre.
Scusate, m'ero scurdato spero, che state tutti bene.
grande zio peppe ….
ma non è analfabeta?