Da Tromba come parli, hard semiamatoriale diretto da mano anonima, il cui principale motivo d’interesse è l’enfatizzazione della parlata regionale dei copulanti. Questo è l’incipit dell’incontro amoroso tra Michele e Antonietta, “bella coppia napoletana” specializzata nel dirty talking. Dall’altro mondo Daniele Pace starà schiattando d’invidia.
leggi tutto
Solo un maestro della provocazione come Roy Parsifal poteva intitolare un film Cucina italiana e affidare i ruoli principali a due interpreti esangui, macilenti e spettrali come lamie anoressiche. Più che la tradizione gastronomica del Belpaese, questo film vuole omaggiare l’espressionismo tedesco e in particolar modo il Max Schreck del Nosferatu di Murnau, del quale […]
leggi tutto
Fior da fiore dal cult movie lombardo Mamma padana, mamma puttana, diretto dal misterioso Ambrogio Brambilla (nome d’arte del mandolinista torrannunziatese Pasqualino Esposito). Un Sex in the city interpretato da giunoniche MILF del bellunese, che celebra l’operosità e lo spirito d’intraprendenza delle donne del Nord Italia. L’opera è stata prodotta con fondi statali con la […]
leggi tutto
No, non possiamo credere che la scelta della mascherina di Spiderman per celare il volto del protagonista sia casuale. La partner del polentone è infatti opulenta, allegra e ben disposta quanto Mary Jane Watson, e il desiderio di godersi la vita privata senza interferenze è mirabilmente sintetizzato nella battuta finale (“Ma vai fuora dalle balle, […]
leggi tutto
A pelo nudo nel parco, secondo movimento. Se nella prima parte la seduzione della pelosa Antonella si svolgeva secondo le regole del sesso libero e dell’erotizzazione dell’amicizia, in questa seconda parte il racconto vira verso la pochade alto-borghese, chiamando in gioco tutti quegli orpelli che corredano il topos del tradimento (gelosia, recriminazioni, segretezza, spirito di […]
leggi tutto
Titolo: 166 Troia. Regia: Alex Magni. Italia, 2005. In una Lombardia percorsa da tensioni etniche e popolata da personaggi senza scrupoli, l’amore di gruppo sembra rappresentare l’unica via di fuga al male di vivere. Belli i paesaggi lividi immortalati dall’operatore. Anche se non recita, l’Alex Magni regista fa faville. Quattro pallini. (Morando Morandini, TeleSette)
leggi tutto
Rara sequenza da Mamma, papà mi scopa, diretto da un Roy Parsifal che non aveva ancora raggiunto la piena maturità stilistica. Qui il genio dell’antiporno è in una fase precedente alla sua adesione al dogma di Van Trier: non ricorre infatti alla camera a mano e adopera una musica stile Casa Vianello per commentare gli […]
leggi tutto
A pelo nudo nel parco (Marcello Maggiolo, 2009), ovvero come il porno semicasalingo recupera valori cari ai figli dei fiori quali l’erotizzazione dell’amicizia, il sesso vissuto come forma di socializzazione e l’amore en plein air. Non ci troviamo però dalle parti di Woodstock ma in Trinacria, e i maturi protagonisti del film esibiscono uno smaccato […]
leggi tutto
